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Il nostro sondaggio sul ponte delle Tremiti / Tutti pazzi per il progetto di De Meo

8 novembre 2009

tremitiL’88 per cento dei partecipanti dice sì all’ambiziosa idea dell’ingegnere manfredoniano. Molto ricco e qualificato il dibattito tra i nostri lettori.

Un plebiscito, sostenuto da un tifo da stadio, o quasi. Si conclude così il sondaggio promosso dal nostro giornale sul progetto dell’ing. Michelangelo De Meo, che sogna (e ha disegnato) un ponte che dovrebbe unire le tre isole dell’arcipelago diomedeo.
Vediamo innanzitutto i risultati del sondaggio che proponeva ai partecipanti il seguente quesito: “Sei d’accordo sulla realizzazione di un ponte in legno che colleghe le tre isole che compongono l’arcipelago delle Tremiti?”. Nettissima e, come si è detto, quasi plebiscitaria l’affermazione dei “sì”. Si sono professati d’accordo con la realizzazione dell’opera l88 per cento dei partecipanti al sondaggio. Soltanto il 12% ha espresso un giudizio negativo, per la verità, leggendo i commenti, più sull’opportunità dell’opera, che non sulla qualità del progetto, che registra un assenso praticamente generale.
Anche il dibattito è stato particolarmente vivace. Il progetto dell’ing. De Meo ha parecchi tifosi, ed è un segno importante che i cittadini si appassionino e che discutano attorno ad un’opera: c’è un notevole “spessore” di democrazia, di volontà di partecipazione in questo. Ed anche una notevole ricchezza culturale.

CUTTANO: OK AL PROGETTO POSTMODERNO DI DE MEO
L’intervento più apprezzato  – così come emerge dal sistema di rating implementato dentro al nostro blog (quotidianofoggia.wordpress.com) che ha ospitato il sondaggio – è quello di Franco Cuttano, attento osservatore dei progetti di futuro che riguardano la Capitanata: “Come ho già detto su Facebook e in altri siti-web:”Il progetto dell’ing. Michelangelo De Meo è l’esempio meraviglioso di una progettazione architettonica postmoderna dove il moderno si nutre della storia e la storia arricchisce e fa bello il nuovo. Poi, oltretutto, il ponte ci fa un pò ritrovare quella dignità perduta che avevamo col nostro virtuoso passato.”
Come si sa, il progetto non ha fino ad oggi incontrato una particolare attenzione da parte dei più diretti interessati, ovvero gli amministratori comunali tremitesi. In moltissimi post e commenti ci sono appelli al sindaco ed agli assessori del comune isolano affinché si facciano promotori dell’idea-progetto dell’ing. De Meo.
Emblematico il commento di Matteo Santoro, che scrive: “Alle Tremiti non ci va più nessuno, perchè i prezzi sono troppo alti, pensate che hanno tolto anche il traghetto da Manfredonia! Perdono continuamente turisti, la gestione fà acqua da tutte le parti! Fra un pò affonderanno nel loro stesso mare! L’idea del ponte è una grande intuizione per rilanciare le isole, non parte perchè c’è qualcosa sotto…interessi personali di qualcuno?”
Che l’arcipelago abbia bisogno di un rilancio è un dato di fatto, acquisito dalla stessa giunta municipale. “Dal 2003 al 2007 i frequentatori estivi delle nostre isole sono calati del 50% – ha detto il vice sindaco Renato Cafiero qualche tempo fa ad un quotidiano regionale – l’ anno scorso sulla nostra costa prendevano il sole 1.200 turisti al giorno. Poca cosa rispetto all’ affluenza di bagnanti fino al 2003″.
“Il problema – si legge in un commento sul blog che pare fatto apposta per rispondere a Cafiero – è che i “profeti” dello sviluppo creativo in questa parte della Puglia restano spesso inascoltati. L’ing. De Meo ha avuto il coraggio con la sua proposta di lanciare una sfida, speriamo che la vinca presto.”
Secondo Rosa, “la realizzazione del ponte potrebbe essere una idea vincente per la consacrazione turistica del Gargano”.

DARE SPAZIO AI TALENTI CREATIVI DEL TERRITORIO
Dello stesso tenore è l’intervento di Antonio: “Diamo spazio alle giovani menti del nostro territorio, i vecchi politici si facciano da parte. È proprio in questi periodi di crisi che servono le grandi idee, che ben vengano i profeti come l’ing. De Meo e tanti altri che almeno provano a fare qualcosa sul nostro territorio. È una grande idea è merita attenzione! Perché questo progetto non è gia partito?”
Interrogativi di questo tipo si pone anche Tonino: “Perché l’amministrazione delle Isole Tremiti non fa partire questo affascinante progetto? Anch’io concordo che è uno dei progetti più innovativi degli ultimi anni. Complimenti al suo ideatore, almeno sentiamo qualcosa di concreto ed entusiasmante.”
Francesco gira, invece, la domanda a Palazzo Dogana: “Perché il presidente della Provincia di Foggia Antonio Pepe non si è mai espresso su questa idea che ha avuto un grande successo sulla stampa e sulle televisioni nazionali?”
Ed ancora Francesco, così motiva il suo sì al qualificante progetto: “Sono favorevole perché non si può non premiare il coraggio di un ricercatore che ha impegnato con tanta generosità il proprio tempo, le proprie risorse, e non solo, nella tentativo di concretizzare un sogno. Perché non si può non segnalare la caparbietà di un ricercatore che è riuscito a raccogliere i dati tecnico-statistici possibili, contro tutto e contro tutti, per spalmarli in questa non semplice opera di ingegneria. Perché non si può non segnalare la capacità di un ricercatore che ha individuato amalgamato e sintetizzato, le tante attività necessarie per rendere visibile e comprensibile un tal prodotto dell’ingegneria. Perché non si può non segnalare un nuovo modo di costruire il proprio futuro, partendo dalle idee e non dal capitale e/o dal riferimento politico di turno. Perché non si può non segnalare il dimostrato, che l’ingegnere può e deve riappropriarsi della propria cittadinanza, nel proporre idee, speranze, opportunità, visioni, in un confronto anche duro e serrato con l’immaginario collettivo, e non rimanere sempre in attesa… sotto l’ombra di un campanile travestito da suddito diligente.”

PERÒ È IMPORTANTE COINVOLGERE LA POPOLAZIONE
Abbiamo riportato soltanto le più significative delle numerosissime attestazioni di stima giunte all’ing. De Meo. Il confronto virtuale ha registrato anche interventi non orientati al sì o al no tout court, ma ponderati.
Nico Baratta, osservatore sempre puntuale ed attento scrive: “Il Ponte fra le Isole? È un’idea ma è opportuno lasciar decidere ai residenti, anzi a chi ci abita per 12 mesi all’anno. Fra pescatori e chi vive di turismo con le porprie imbarcazioni che sostituiscono i taxi, la risposta dovrebbe essere concorde, nel bene e nel male.
Decidere al posto di chi lavora e opera per tener viva una realtà che la natura ci ha regalato e che noi pian piano stiamo cemetificando, non è corretto.
Orami i Ponti in Italia vanno di moda senza tener conto della forza della natura e li, a Tremiti, il mare ha “forza”. Che si tenga conto di tal aspetto; Madre Natura ci avverte ogni giorno della sua “impazienza” e noi la tralasciamo.
Comunque, se i ponti verranno fatti, che siano “nascosti” fra le bellezze del luogo e che diano armonia al paesaggio. La Funzionalità non la discuto, non sono un addetto ai lavori, ma la Sicurezza viene prima di ogni necessità.”
La linea di coinvolgere nella decisione anche la gente di Tremiti viene posata da Vittorio: “Lasciate decidere alla popolazione delle Tremiti, fate un referendum.”
Da Gianluca, giunge invece un progetto alternativo: “Sono andato alle isole Tremiti un anno fa e ne sono rimasto letteralmente affascinato. Premetto che essendo del Lazio conosco abbastanza bene Ponza e Ventotene ma ritengo le isole Tremiti un po’ più suggestive.Credo però che pur essendo il ponte un’ottima idea, sia per la mobilità tra le isole che per il beneficio d’immagine che sicuramente ne trarrebbe l’arcipelago, sia un’opera che snaturerebbe troppo la fisionomia e la bellezza dei posti stessi.”

E C’È CHI SOGNA UN ACQUARIO A CIELO APERTO
Gianluca propone due alternative avvertendo che “sono semplici fantasticherie e niente di più”, la prima è di costruire al posto del ponte “funivia tra le due isole maggiori. In questo modo si vedrebbero solo dei semplici cavi e nient’altro.Inoltre per poterla prendere (ovviamente dovrebbe funzionare solo con condizioni meteo favorevoli) ogni passeggero dovrebbe inserire un’apposita tessera o quant’altro in modo tale che l’impianto possa funzionare. senza conducente. Il costo poi di realizzazione serebbe molto più basso rispetto al ponte.”
La seconda idea formulta dal nostro amico lettore  di “costruire un tunnel scoperto (per scoperto intendo con pareti trasparenti) sotterraneo come per gli acquari data la relativa vicinanza tra l’isola di S. Domino e S. Nicola. Con il tunnel allora sì che si avrebbe un vero richiamo turistico. (Pensare solo che una persona possa nuotare sott’acqua e vedere le persone a piedi o in bici che si spostano da una parte all’altra e viceversa già sarebbe una particolarità unica nel suo genere! Lo Slogan potrebbe essere : “Tremiti : Acquario a mare aperto”.
Un “no” particolarmente “ragionato” si legge invece in uno dei commenti al sondaggio: “Il progetto è molto bello, ma sono dell’idea che dove la natura è stata generosa, meno ci mette di suo l’uomo più resta bella (perchè incontaminata) e più piace e crea turismo (turismo per palati fini, non nazional-popolare). Il ponte risolleverebbe il turismo nelle Tremiti solo inizialmente, per la curiosità verso la novità, attirando altro tipo di villeggianti. Ammesso che si possa finanziare con fondi privati, la manutenzione (nota dolente!) finirebbe per costare troppo ed essere fatta male (sarebbe una novità da noi se fosse diversamente!)e quanto durerebbe allora un ponte di legno? Il calo del turismo sul Gargano è dovuto alla crisi, ai prezzi troppo alti rispetto alle altre zone e non sempre proporzionati ai servizi offerti e forse anche alla diffusione dei viaggi all’estero e delle crociere low-cost. Forse lavorando sui prezzi e sui servizi e con un rilancio pubblicitario i turisti aumenterebbero…senza ponti.”
Altri “no” riconducono a motivazioni più romantiche, o più ecologiche: c’è chi non è d’accordo con il ponte perché “è così bello girare le isolette con i barconi, e chi dice no perché  ritiene che “ci sono cose più utili sul gargano..vere e proprie emergenze..si pensi prima a bonificare le tremiti dalle bombe e dalla nave con relativi fusti su Pianosa.”
Un ventaglio di opinioni molto completo e dettagliato quello che, come si vede emerge dal confronto promosso dal Quotidiano di Foggia e  dal suo blog, a testimonianza che le questioni dello sviluppo, del futuro della nostra terra sono particolarmente percepite dall’opinione pubblica. Anzi, a dirla tutta, più dall’opinione pubblica che non dai Palazzi della politica.
Non è un caso che progetti intriganti come quello della Moldaunia o quello del ponte delle Tremiti che hanno appassionato e fatto discutere i nostri lettori, non siano ancora stati discussi dalle istituzioni locali.

79 commenti leave one →
  1. Franco permalink
    8 novembre 2009 14:38

    Era un risultato scontato, la gente ne parla molto bene, il tema appassiona, solo qualche invidioso è contrario solo perchè non ha letto niente e non si è informato!!Pensate che alcuni sono contrari perchè pensano che il ponte collega le isole tremiti con il Gargano!!

    • carletto permalink
      9 novembre 2009 21:38

      Qualsiasi sondaggio svolto attraverso un sito internet e privo di autenticazione personalizzata può essere facilmente “deviato” da malintenzionati…o facilmente manomesso nei risultati dai creatori del sito o da parte di qualche hacker buontempone
      A chi volesse fare una prova, basterebbe votare… cancellare quindi temporanei e cookies del browser usato …. disconnettersi dall’adsl (spegnendo il router se ne ha uno) aspettare tre minuti (anche 5 minuti veri ) … riaccedere alla rete (riaccendendo il router se l’aveva spento…) e riprovare a votare… chiaramente questo non è il metodo usato da eventuali falsificatori….richiederebbe troppo tempo … ma è solo una verifica per confermarvi eventuali dubbi sulla validità del sondaggio…..
      Secondo il parere degli esperti, queste iniziative per avere valore si devono chiamare referendum cittadini/provinciali/regionali/nazionali ed essere svolte seguendo rigorose modalità conosciute dai responsabili.

  2. Gianluca permalink
    8 novembre 2009 23:12

    Ho letto qualcosa in più negli articoli pubblicati. Ho letto che il preventivo di spesa ammonta a 20 milioni di euro. E’ utopistico credere che “la realizzazione del ponte potrebbe essere una idea vincente per la consacrazione turistica del Gargano”. Io non andrei alle Tremiti per vedere il ponte di legno. Non mi piace l’idea di dovermi imbarcare a Termoli (Molise) per andare su delle isole distanti in linea d’aria meno di 30 km dal mio paese e che vedo a occhio nudo affacciandomi alla finestra. Con venti milioni di euro si potrebbero costruire almeno due porticcioli sul Gargano o un piccolo aereoporto a Vieste per aumentare gli afflussi dei turisti stranieri visto che la SS89 è ancora incompiuta. Bella l’idea del tunnel sottomarino per il quale sarei abbastanza curioso da portare i miei bambini a visitarlo. Se poi guardo la resistenza dei gazebo in legno nei luoghi di villeggiatura, penso che il ponte costerà annualmente parecchi milioni di euro in manutenzione. comunque la decisione finale secondo me spetta agli abitanti delle isole Tremiti.

  3. Maria permalink
    9 novembre 2009 13:12

    Confermo tantissima gente ritiene che l’idea è ottima, quindi confermo che tra la gente l’opinione è quella.I politici quando si decidono a farlo partire???

    • Roberta Fossati permalink
      11 novembre 2009 02:01

      Ma esiste proprio tanta gente ingenua, oppure il web pullula di patetici furbacchioni?
      La mia opinione è che riesca oramai sempre più complesso distinguere il bene dal male, la verità dall’eventuale raggiro, la dignità dalla decadenza.
      I cosiddetti sondaggi improvvisati all’interno di ristrette cerchie si rivelano sempre, in situazioni analoghe, delle piccole riunioni di famiglia, dove le domande preordinate sono ovvie mentre tutti gli eventuali interpellati si trovano concordi nelle risposte, ansiosi di brandire il risultato finale (in apparenza scontatissimo) come una mazza per annientare l’immancabile parte discorde, che in questo caso (meraviglia delle meraviglie!) pare vicinissima al nulla. Sorge allora spontaneo il dubbio legittimo: e se qualcuno eventualmente avesse colto la palla al balzo per utilizzare a beneficio della propria tesi l’elementare semplicità di deviare l’esito secondo la direzione ad esso favorevole. Perché purtroppo il sondaggio non serve assolutamente a nulla: in quanto non protetto, rimane assolutamente nudo, alla mercé di qualsiasi eventuale capriccio o di bravate spavalde.
      La mia modesta opinione è che non bisognerebbe mai allentare l’attenzione verso il sacrosanto diritto della gente di conoscere la verità, rifuggendo da qualsiasi eventuale scorciatoia di attendibilità piuttosto dubbia.

      • Lucia permalink
        11 novembre 2009 13:09

        cara Roberta potevi anche votare al contrario, il sondaggio è durato una settimana è il Quotidiano di Foggia ha avvisato tutti prima di farlo.
        Fai parte del 12%

  4. Crono permalink
    9 novembre 2009 18:14

    con venti milioni di euro possiamo dare impulso alle risorse culturali del gargano…altro che ponte..ormai in italia c’è la moda dei ponti…ponti inutili,non necessari..si fanno solo perchè si rilancia..ma che si rilancia..si fa il ponte,boom di turisti per 1 anno,2..e poi?!ma per favore

    • Giuliantonia Braga permalink
      11 novembre 2009 02:57

      Sbalordisce il tono trionfalistico dei titoli e del testo l(informazione redazionale?) che normalmente ci si attenderebbe guardingo e prudente, soprattutto nel caso di un signore interessato a vendere un progetto elaborato di propria iniziativa, senza che alcuno glielo abbia mai chiesto. Non vi pare che il personaggio abbia un po’ messo il carro davanti ai buoi, per così dire? Comunque, a quanto risulta da una circostanziata inchiesta, parrebbe assodato quel ponte non si farà mai. Si metta l’anima in pace dunque.
      Quanto al sondaggio, mi fa solo sorridere

      • Tonino permalink
        11 novembre 2009 14:05

        Alle Isole Tremiti la popolazione è favorevole, è l’amministrazione che è contraria, lo sanno tutti!!
        Stanno difendendo gli interessi personali di qualche singolo oppure di qualche classe poltica!
        Noi siamo stanchi di questa politica fatta di furbi e interessi di pochi!
        BASTAAAA con gli affari nascosti e organizzati nelle stanze dei bottoni!Noi cittadini vogliano essere interpellati, hai mai sentito parlare della TRASPARENZA!
        Almeno quello che chiami “il personaggio” ha avuto il coraggio di proporre un’idea di sviluppo che io codivido! Noi abbiamo bisogno di questi uomini fattivi, onesti e preparati!
        Tu che proponi ??? le critiche!!!
        Continua a ridere per questo che le Tremiti hanno perso il 50% di turisti!!
        Di chi è la colpa di questo fallimento???

        “Dal 2003 al 2007 i frequentatori estivi delle nostre isole sono calati del 50% – ha detto il vice sindaco Renato Cafiero qualche tempo fà ad un quotidiano regionale – l’ anno scorso sulla nostra costa prendevano il sole 1.200 turisti al giorno. Poca cosa rispetto all’ affluenza di bagnanti fino al 2003″.
        Fonte Repubblica

      • Mario permalink
        11 novembre 2009 20:20

        Cara giulia, sembra che questo progetto ti colpisca particolarmente??dovresti apprezzare chi di sua spontanea volontà senza chiedere soldi a nessuno a proposto un’idea di sviluppo?
        Mafgari fossero tutti cosi!
        Almeno questo signore ha dato la possibilità a tutti di vederlo, di discutere, ha interpellato i cittadini, cosa che oggi non fa nessuno, perchè sono gia tutti daccordo su cosa fare

    • Sara permalink
      11 novembre 2009 13:15

      Crono che sei Comunista?? a Berlusconi piaciono i ponti e a te solo per definizione che piaciono a Berlusca non piaciono a te, vero???
      Proponi tu una bella idea se sei capace???
      Io fino adesso non ho sentito niente, non ho letto niente.
      Sapete solo fare critiche senza informarvi, solo per il gusto di dire no!!
      Proponi leggerò con molta attenzione le tue idee!!

  5. Crono permalink
    9 novembre 2009 18:15

    non mi stupisco dei blogger di questo blog..hanno parlato solo dei commenti positivi sul ponte che sono stati scritti..bravi,continuate così,alla berlusconi…w la vera informazione!

    • quotidianofoggia permalink*
      9 novembre 2009 21:38

      Noi ci siamo limitati a dar conto dei risultati del sondaggio, che sono inequivocabili. E comunque, abbiamo dato il giusto peso sia ai commenti positivi, che a quelli negativi. L’importante, in democrazia, è consentire la libera espressione di tutte le opinioni.

    • Sara permalink
      11 novembre 2009 13:23

      veramente hanno parlato anche di quelli negativi, il problema è che devi leggere di più i giornali.
      Lo sò non hai tempo!!! Devi vedere il ” Grande Fratello”!
      L’informazione è seria e molto valida!!
      Il Quoditiano di Foggia è impeccabile, non sta da nessuna parte politica!!
      Grazie al Quotidiano che molti giovani di talento hanno voce, se non era per loro sarebbe stato messo tutto a tacere dai poteri forti!!!
      Che ben vengano i profeti! W il Quotidiano di Foggia

      • Salviamo le Tremiti permalink
        14 novembre 2009 12:16

        NO GRAZIE
        PER FAVORE, NO AI SONDAGGI PRIVI DI AUTENTICAZIONE.
        SONO SEMPRE ULTRATAROCCATI.
        PERCHE’ ALTRIMENTI SI FAREBBERO QUELLI AUTENTICATI; MOLTO PIU’ COSTOSI?

      • sara permalink
        14 novembre 2009 17:30

        Si ai sondaggi perchè fanno parlare l’opinione pubblica di temi che i politici non vogliono parlare, perchè da fastidio agli interessi personali di qualcuno!!
        I politici sono eletti dal popolo e devono fare gli interessi del popolo e non quelli personali.

  6. Crono permalink
    9 novembre 2009 22:59

    giusto peso?vabbè…e comunque da pareri letti su altri siti la disparità tra il si ed il no è praticamente pari a zero..vabbè

  7. Gennaro D.N. permalink
    11 novembre 2009 12:21

    Con incredula costernazione, ho dato una scorsa all’articolo (informativo?). Ne ho tratto l’opinione convinta (e leggendo alcuni civili interventi mi pare di non essere il solo) di non poter escludere l’ipotesi che il sondaggio (e quindi le opinioni in essa rappresentate) potrebbe risultare deviato…, influenzato, probabilmente pilotato da chi potrebbe eventualmente trarne vantaggio anche materiale.
    – il fatto che anche altri usino le stesse metodologie non implica che analoghe “iniziative” siano a prova di eventuali trucchi…
    – il sondaggio non è solo espressione di una rappresentazione più o meno seria, ma nei suoi risultati risulta essere una leva sulle menti deboli e sulle persone prive di opinione
    – inoltre questo sondaggio non avrebbe valore indicativo neanche se fosse fatto con modalità più sicure dal punto di vista dell’identificazione degli opinionisti, semplicemente perchè nelle sue modalità si rivolge ad un pubblico ristretto al mezzo attraverso il quale viene proposto. In parole più semplici, il Vostro sondaggio, egregi signori, si svolge unicamente attreverso un sito internet … quindi partecipa chi usa internet… non un campione generico… ma un campione particolare di persone… e considerando che internet in italia non si può ancora definire generalista, perchè siamo informatizzati come il centrafrica, direi con sicurezza che il campione è molto ristretto…senza considerare che il numero dei Vostri visitatori è presumibilmente limitato a poche unità.
    – sul fatto poi che ne sia consentita la pubblicazione è una questione molto complicata…. si è vero….in italia si può dire tutto e il contrario di tutto… ma, se sono in ballo degli interessi peraltro cospicui e di pubblica pertinenza, pubblicare un sondaggio estratto in maniera dubbiosa (e magari non protetto da eventuali rimaneggiamenti..ma non se ne può avere la certezza…) potrebbe non essere molto gradito a qualche magistrato…
    – ripeto l’esito del sondaggio serve quasi sempre per fare leva su chi non ha un’opinione propria… purtroppo in ogni caso è una partita persa … finché non interviene una chiara legge, si continuerannno a fare questi sondaggi nella maniera consueta….la verità.è che farlo differentemente e con modalità più sicure implicherebbe una spropositata differenza di costi nella realizzazione.
    ora saluto tutti con un motto di speranza … lasciamo che gl’invisibili esibiscano se stessi … lasciamo che gli imbonitori vendano le immaginette… … invece di passare alla storia come cittadini straordinari ricordati magari per la nascita di qualche iniziativa sociale utile al progresso dell’umanità, li ricorderanno ragionevolmente per quelli che erano……..

    • quotidianofoggia permalink*
      11 novembre 2009 17:28

      Il Quotidiano di Foggia non ha mai preteso che i sondaggi promossi sul blog avessero un qualche valore scientifico, né che fossero rappresentativi dell’universo della opinione pubblica. Neldarne notizia ai nostri lettori, riferiamo e ribadito sempre che le risposte si riferiscono ai partecipanti al sondaggio.
      Ciò premesso, ritenevamo e continuiamo a ritenere utili i sondaggi web, proprio come occasione di confronto, di riflessione, di discussione.
      Dati i costi elevati del progetto dell’ing. De Meo, non può essere certamente un sondaggio e neanche un referendum a decidere se il ponte delle Tremiti sia da costruire a meno. Ma un giornale ha il dovere di offrire ai suoi lettori la possibilità di discutere e confrontare su un’idea di futuro.
      Perciò continueremo a ricorrere a questo tipo di strumento per contribuire alla formazione di una “opinione pubblica” in Capitanata.

    • Matteo Santoro permalink
      11 novembre 2009 18:53

      Che questo sondaggio non ha un valore scientifico è noto a tutti! Però a qualcuno da fastidio anche se sene parli, perchè?? quali sono gli interessi che si nascondono?
      Il Quotidiano è un grande giornale che non ha bisogno di lezioni da parte di nessuno in particolare da chi usa come foto la faccia di un teschio.
      Che questo sondaggio non ha un valore scientifico non importa a nessuno! Quello che a noi importa è che ci sia la libertà di opinione, non vogliamo che le idee vengano nascoste perche a qualcuno non le gradisce!
      che ben vengano altre idee per far crescere il nostro territorio!
      Giovani di tutta la Puglia fatevi avanti fate sentire le vostre idee, perchè i nostri politici sono troppo impegnati a fare altro!
      Merito al Quotidiano per aver lanciato questa idea e tante altre grandi battaglie! Sono gli invisibili che fanno la storia e non vendono immaginette…sono i più umili che hanno le grandi idee.

  8. Sara permalink
    11 novembre 2009 13:27

    Scusa mi fai leggere anche a me i siti dove hanno fatto i sondaggi??? mi mandi i link???
    vediamo se è verò quello che dici??
    io fino adesso ho visto solo sondaggi dove i risultati vanno dal 75%-90% a favore!!
    E’ l’informazione che dice cose false oppure sei tu che dici cose non vere??? aspetto i link

    Inizia a leggere questo:
    http://www.orizzontetermoli.it/risultatisondaggio.asp?id=17

  9. Crono permalink
    11 novembre 2009 20:27

    su molti gruppi di facebook i commenti negativi si sprecano..e l’ingegnere de meo ancora a pubblicizzare sto ponte inutile …pure a linea blu..ma per favore

    • Pasquale permalink
      12 novembre 2009 20:12

      Se LineaBlu ha parlato di questa idea significa che hanno ritenuto fosse interessante!!Come la riteniamo noi

  10. Ester permalink
    12 novembre 2009 14:52

    Messaggio per il teschio, ho letto tutti i suoi messaggi e ritengo puerile nascondere la propria faccia e scrivere fesserie.
    Anch’io sono convinta che è un fan del ” Grande Fratello”.
    A me risulta invece che su facebook ci sia un gruppo alla quale io sono iscritta che conta 1300 persone favorevoli.
    Inutile sei tu che sei solo capace di fare critiche non costruttive.
    Rassegnati!! a noi dell’ 88% piace, ma ciò che ci piace di più e che vogliamo essere partecipi delle scelte dei politici e non che le cose devono essere fatte a tavolino di nascosto!
    Percaso affitti i gommoni alle Tremiti???
    Mi fai leggere anche a me i commenti negativi sui MOLTI GRUPPI su facebook???
    Mi mandi i link???
    Vai a vedere il Grande Fratello che queste idee sono per le persone serie e oneste.

  11. Ester permalink
    12 novembre 2009 14:54

    Sara hai proprio ragione il teschio non è riuscito a mandare i link dei sondaggio perchè non esistono, è solo uno che dice cose false….il ponte è una vbella idea e deve essere valutata dalle istituzione, perchè a noi cittadini PIACE

  12. Mario permalink
    12 novembre 2009 16:03

    L’idea è buona e ne parlano tutti bene, non è vero che su facebook ne parlano male, anzi su facebook c’è un gruppo di favorevoli molto grande.
    L’ingegnere De Meo è una persona che merita tanto rispetto è stima!
    Gli ingegneri non sono politici, sono professionisti seri.

    • Salviamo le Tremiti permalink
      14 novembre 2009 12:20

      SI’, QUASI SEMPRE, E SOTTOLINEO IL QUASI

      • sara permalink
        14 novembre 2009 17:35

        L’ing De Meo ha fatto delle ricerche storiche sulle Tremiti per arricchire la cultura del luogo.
        Comunque per chi non lo sapesse è stata definita tra le 6 migliori idee a livello europeo da una commissioni di grande levatura.
        W il Grande Fratello

      • Michele permalink
        14 novembre 2009 20:31

        Io ritengo più serio un ingegnere che trova dei documenti storici di un antico ponte in legno borbonico e fà, a sue spese e senza spendere i soldi pubblici, la proposta di farne un altro per rilanciare il Gargano e le Tremiti e non di vendersi alla Libia oppure vendere i gioielli di famiglia tipo Pianosa ( tra l’altro non si possono neanche vendere, vedi la figuraccia e la risposta del presidente della regione Vendola)
        Punti di vista

  13. Nicola permalink
    12 novembre 2009 17:05

    gentile Domenico di Carpino di professione studente (quello che si nasconde dietro la faccia del teschio, per chiarirci) perchè ti ostini a scrivere delle cose non vere??Questo dibattito serve per la crescita del territorio anche di Carpino! Serve per creare una opinione pubblica seria non fatta di chiacchiere vuote come le tue!

    • Crono permalink
      13 novembre 2009 20:06

      nicola,tu anche ti nascondi…chi sei?!

      • quotidianofoggia permalink*
        13 novembre 2009 20:55

        Invitiamo tutti i nostri lettori a mantenere i commenti entro i limiti di una dialettica vivace, ma composta e civile. Non sono ammesse parolacce, insulti ed offese personali. Grazie.

      • Nicola permalink
        13 novembre 2009 22:05

        Ti sei scelto una simpatica faccia per rappresentarti…
        Come mai non hai segnalato i link a cui ti rifervi????
        Non sei credibile!!!Rasseganti fai parte del 12%.
        ….il grande fratello sta per iniziare non perdere tempo a scrivere…

      • Michele permalink
        14 novembre 2009 10:42

        Domenico, ti conosco da sempre, non sei cambiato per niente, non vedi che stai facendo una pessima figura!Tu non sei Garganico, sei solo poco informato!!
        Hanno ragione hihiihih!
        Ti è piaciuta la puntata del Grande Fratello??hiihhiih

  14. Salviamo le Tremiti permalink
    13 novembre 2009 03:39

    LE TERMITI PER SALVARE LE TREMITI

    Ho letto un articolo davvero interessante. Basta cercare su Google “LE TERMITI PER SALVARE LE TREMITI”
    Ma ce ne sono tanti altri. Per chi desidera riflettere.

    Salviamo le Tremiti

    • Ale Sanmicheli permalink
      14 novembre 2009 00:23

      Meraviglioso, impareggiabile, un tesoro da conservare gelosamente per noi tremitesi.
      LE TERMITI PER SALVARE LE TREMITI.

      Si tratta a mio giudizio di una fulgida performance intellettuale. Un esempio di umanità, di onestà intellettuale, d’illuminata cultura.
      Un omaggio alla ragione

  15. Crono permalink
    13 novembre 2009 16:01

    Sulle tremiti e sul Gargano c’è ben altro da salvare, da recuperare….tesori sommersi e sotterrati..e voi pensate al ponte..ma andate a quel paese voi e pure il grande fratello e berlusconi che sicuramente avete votato..non mi nascondo affatto,sono domenico antonacci, tu ,ester,ti nascondi

  16. Crono permalink
    13 novembre 2009 16:02

    a migliorare il gargano non sarà un semplice ponte!COME PENSARE A COSTRUIRE UN PONTE QUANDO SI SA CHE LE TREMITI SONO UNA DISCARICA TRA BOMBE CONTAINER E RIFIUTI VARI!VERGOGNATEVI!IO SONO GARGANICO!!!VOI NO!

  17. Crono permalink
    13 novembre 2009 21:25

    http://www.youtube.com/view_play_list?p=A6984536782DFD42

    ecco!imparate!altro che ponti!

  18. Nicola permalink
    13 novembre 2009 21:58

    VENDOLA SU SINDACO TREMITI: “ARTIFICIO POLEMICO SENZA BASE”
    28/03/09
    Fonte: “www.adnkronos.com”
    ‘Bari, 28 mar. – (Adnkronos) – ”Non e’ neanche una provocazione, e’ una boutade, un esercizio di artificio polemico senza alcuna base”. Cosi’ il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, commenta con l’ADNKRONOS l’intenzione annunciata da parte del sindaco delle Tremiti, Giuseppe Calabrese, di vendere Pianosa, una delle isole dell’arcipelago per recuperare risorse. ”Il sindaco non e’ il proprietario dell’isola – spiega il governatore – che e’ una riserva marina e, come tale appartiene, al Parco Nazionale del Gargano e al demanio. Ricordo che ci vogliono permessi anche solo per approdare a Pianosa. Mi sembra una battuta – ribadisce Vendola – nell’ambito di una delle attivita’ della politica-spettacolo, in una gara a chi la spara piu’ grossa”

    Solo chiacchiere, provocazioni e figure del cavolo….

  19. Ale Sanmicheli permalink
    14 novembre 2009 00:15

    PER FAVORE, TENETE PER VOI QUEL CURIOSO PONTE E LASCIATE IN PACE NOI

    Tante volte mi sembrano fuori dal mondo quelli che ci guardano, con malcelata cupidigia, dall’altra sponda del mare.
    Non hanno la minima percezione dei nostri bisogni, delle tribolazioni, delle sofferenze di una popolazione che lamenta tuttora la carenza di strutture sociali, con un’assistenza sanitaria ridotta al minimo, la scuola materna inesistente, perfino la mancanza di fondi per lo smaltimento dei rifiuti, tanto che un genio della politica locale vorrebbe addirittura porre in vendita una delle isole.
    Noi donne non possiamo partorire alle Tremiti, qui non nascono più bambini dall’ anno 2ooo. Qualche piccolo vede la luce a Termoli o anche più lontano.
    E, in tale scenario drammatico, i soliti provocatori ci vorrebbero parlare di progetti faraonici, buoni solo per eventuali mire, per squallidi guadagni personali! Propongono progetti dannosi, impossibili, frutto di probabile delirante volontà di potenza.
    La mia opinione è che non possano neppure vergognarsi. Occorrerebbe un minimo senso del pudore.
    Ma ciononostante, ignoriamoli. Come se la dicono, se la fanno e se la cantano addosso, così lasciamo pure che si cucinino nel proprio brodo. Se qualcuno cerca proprio di piazzare un improbabile catafalco, lo realizzi altrove, magari a Manfredonia o dove diavolo glielo permettono. Noi non sapremmo che farcene.
    La nostra storia mostra purtroppo come nei secoli siamo stati oggetto di continue incursioni brigantesche, ripetuti assalti di filibuste dedite alla pirateria.
    Le Isole Tremiti non hanno ceduto nemmeno agli assalti massicci di cinquanta navi turche. La nostra gente è molto generosa, ma anche fiera e indomita.
    Noi tiriamo diritti. Nonostante le prepotenze, le ingiustizie, il dolore, i bisogni non corrisposti, il nostro piccolo universo meraviglioso può essere vissuto con umano trasporto, con lo sguardo volto al domani e nel cuore la speranza.

    • sara permalink
      14 novembre 2009 14:40

      REFERENDUM POPOLARE alle Isole Tremiti subito!

  20. Tremitese DOC permalink
    14 novembre 2009 02:40

    Un luminare della cultura mondiale, amante delle Tremiti, si è così espresso in merito alla boutade, secondo lui incredibile, del ponte da lui bocciato senza mezzi termini.

    Emanuel Dimas De Melo Pimenta, Architetto, Filosofo, Musicista e Artista è:
    – Direttore del Tribunale Europeo per l’Ambiente, Londra
    – Membro attivo della New York Academy of Science
    e della American Society for the Advancement of Sciences

    Ecco il suo testo autografo:

    Quando parliamo di un ponte, immaginiamo immediatamente qualcosa di utile. Questo è il motivo per cui la parola italiana ponte deriva dalla parola indoeuropea *penth, distante e preistorica,che indica l’idea di una via di passaggio. Lo stesso significato etimologico è stato attribuito all’inglese bridge, dall’alto tedesco antico brucca.

    L’indoeuropeo *penth è stato trasformato nel greco pontos, che indica il mare come mezzo di comunicazione. Da qui deriva la parola pontifice – che stabilisce un collegamento con una verità. Il disegno di un ponte dovrebbe dunque risultare inconfutabilmente utile. Il progetto di un ponte sulle Isole Tremiti, arcipelago dell’Adriatico, vede l’installazione di un gigantesco monumento sul mare, quale collegamento di tre isole: San Domino, San Nicola e il Cretaccio. Questa è l’ultimo avanzo di quello che fu nei secoli passati un minuscolo tesoro ecologico, composto da terreno sabbioso, mirifico tuttavia per la capacità di albergare flora e fauna intatti. Purtroppo, lo stesso Cretaccio è destinato a scomparire, in quanto – come traspare dal nome che porta – risulta conformato da sabbie argillose che si vanno dissolvendo in modo lento ma inesorabile. Allo stato attuale, circa 375 persone dovrebbero vivere a San Domino, e soltanto uno sparuto gruppo di circa 100 anime a San Nicola. L’unica isola con infrastrutture turistiche è San Domino, con 1.400 posti letto. Ciò significa che, ipotizzando una media annuale di presenze forestiere corrispondente al 50%, dell’intera mole di posti disponibili nelle varie strutture ricettive, nel completo arco di 12 mesi l’isola avrà una popolazione totale di circa 1.100 persone. Un grande ponte per 1.100 persone ?! Se l’uso medio di automobili, considerando che ciascuno dei residenti impiegasse un’autovettura – il che non deve risultare necessariamente vero – e che tre persone viaggiassero con un autoveicolo – nel corso di un anno intero ci sarebbero circa 350 automobili sull’isola; ma ciò non è possibile, perché la fattispecie è riconducibile alla particolare realtà isolana di piccoli territori, che non posseggono una struttura adatta per l’uso intensivo di automobili.

    Non toccheremo in questa sede il violento impatto ambientale che un’ipotetica costruzione del genere sopra accennato implicherebbe, le spese energetiche per la sua costruzione o il costo che rappresenterebbe per i contribuenti nelle generazioni a venire, bensì solo la sua utilità. Esiste, tuttavia, un altro interessante fattore di riflessione. L’attenzione delle competenti autorità europee si è orientata verso una precipua sensibilità nei confronti di un nuovo turista dal profilo inedito – che cerca luoghi preservati, con basso impatto umano: il turismo ecologicamente sostenibile –. Si tratta del medesimo orientamento seguito, per esempio, anche dal governo svizzero. È ormai provato che i luoghi aggrediti dal flusso automobilistico selvaggio e dall’incremento indiscriminato di costruzioni subiscono un rapido quanto inesorabile decremento degli introiti derivanti dal turismo. Il rapporto del Consiglio d’Europa, stilato il 23 ottobre 2003, sotto la presidenza di Altero Matteoli, allora Ministro dell’Ambiente e per la Tutela del Territorio e del Mare della Repubblica Italiana, stabiliva già chiaramente gli “obiettivi principali e i campi d’intervento correlati all’uso sostenibile e alla gestione delle risorse naturali e dei residui”. Così, senza giudicare la qualità del progetto o delle intenzioni delle parti coinvolte, assumendo come dato di fatto che tutti amano le Isole Tremiti, emerge la questione dell’utilità – senza la quale un ponte non può semplicemente esistere.

    Tutto si risolve in una semplice questione di priorità. Di primario riguardo non è soltanto il buonsenso, ma anche il rilievo di utilitá. Sarebbe suficiente considerare il livello delle emissioni di carbono unito al costo di costruzione suddiviso per il numero di pedoni. Il pretesto che un ponte siffatto potrebbe dimostrarsi vantaggioso per il sistema alberghiero è facilmente demolito dalla semplice considerazione che gli ospiti non porterebbero con sè i propri bagagli attraverso il ponte. Senza contare che un massiccio abbandono del bagaglio stesso potrebbe configurarsi quale fattore scatenante per la rinascita di quelle tentazioni predatorie di trista memoria storica, e fors’anche di un incremento della violenza. Il tutto si risolverebbe in una pesante compromissione negativa per l’economia del sistema alberghiero.

    Emanuel Dimas De Melo Pimenta

    • Michele permalink
      14 novembre 2009 13:53

      Dagli articoli che io ho letto e dalle interviste rilasciate dal progettista, il ponte è PEDONALEEEE, ma quali auto??? E poi come ha fatto il calcolo della popolazione???
      Mi ricordo che il Sindaco dichiarò a Repubblica che arrivarono 370.000 turisti, figuriamoci oggi!
      Credo che questo luminare (mai sentito) debba informarsi meglio sul progetto e leggere altri articoli, credo che da sarà difficile.
      Comunque come vedete l’idea del ponte è arrivata a New York negli Stati Uniti, pensate se venisse realizzato…

      • carluccio permalink
        14 novembre 2009 17:02

        La seria analisi socilogica non dice che le auto circolino sul ponte,
        Pimenta dice piuttosto: “Un grande ponte per 1.100 persone ?! ” lui sa bene che “il ponte è PEDONALEEEE” e soprattutto conosce benissimo le Isole Tremiti perché le visita abitualmente di persona, possedendo una casa in Abruzzo.
        Essendo anche architetto, ha analizzato (mi è parso con desolazione) l’intero progetto e i dettagli tecnici del ponte.
        Lui fa di persona gli studi ed è solito confrontarsi con scienziati, filosofi, storici, sociologi, insomma con tutti gli esponenti di grido dell’intelligentia mondiale.
        Per chi non lo conoscesse, è facile informarsi sul web. Come tutti i luminari della cultura, vi è rappresentato con dovizia di riferimenti e con svariati siti web.

      • Carluccio S. permalink
        14 novembre 2009 17:36

        Chiedo scusa, dimenticavo.
        La disamina del prof Pimenta risale a quasi due anni fa, pubblicata in un sito web delle Isole,
        Egli non ha fatto alcun calcolo della popolazione, ha semplicemente richiesto i dati specifici all’ufficio anagrafe del Comune, che glieli ha forniti secondo l’aggiornamento disponibile in quel momento nell’archivio provinciale.

      • Michele permalink
        14 novembre 2009 20:00

        Le Tremiti non hanno mai dato niente a nessuno,neanche agli stessi consiglieri, figuriamoci a uno straniero.
        Se il sindaco ha dichiarato che alle tremiti arrivavano 370.000 turisti all’anno, non è difficile capire che servira a 370.000 persone che passeranno da un isola all’altra!!
        Salviamo le Tremiti SIIII, ma da alcuni Tremitesiii.
        Lo sanno tutti che i Tremitesi non sono mai contenti di niente e si lamentano sempre!!Lo sanno tutti che tra di loro c’è grande rivalità!!Cosi non andrete da nessuna parte e per questo che il vice sindaco a dichiarato:
        “Dal 2003 al 2007 i frequentatori estivi delle nostre isole sono calati del 50% – ha detto il vice sindaco Renato Cafiero qualche tempo fà ad un quotidiano regionale – l’ anno scorso sulla nostra costa prendevano il sole 1.200 turisti al giorno. Poca cosa rispetto all’ affluenza di bagnanti fino al 2003″.
        Fonte Repubblica

    • max permalink
      7 giugno 2010 19:17

      Questo signore non è mai stato alle Tremiti….

  21. Salviamo le Tremiti permalink
    14 novembre 2009 13:29

    TAROCCATI ANCHE RISPETTO, LEGALITA’, DEMOCRAZIA? PER FAVORE CANCELLATE TUTTA L’OPERAZIONE INQUALIFICABILE.

    Caro quotidianodifoggia, mi fa specie davvero un pungente sospetto di partigianeria per quell’apparente spot mascherato da informazione. Però una verità sacrosanta l’avete pure scritta: TUTTI PAZZI…. (quei probabili pochissimi). Parole sante.
    In una piccola sagra, una sbaraccata fra quattro compari d’osteria ognuno dei quali probabilmente ha votato novantanove volte, forse più. Tutti eccitati senza ragionevole motivo.
    Ma a chi vorrebbero darla a bere?
    Dove sono finite le regole? l’attenzione per la verità? Il rispetto dei diritti fondamentali del cittadino? La legalità? La democrazia?
    Nei consessi civili, l’esecuzione di opere pubbliche viene votata per legge. Quindi vengono indette pubbliche gare mirate in via prioritaria a scegliere il progetto migliore. Il tutto deve rigorosamente avvenire n una rosa molto ampia di proposte, con le massime garanzie per i diritti del cittadino,
    Qui assistiamo invece all’autoelezione sconcertante della presunzione fattasi genio assoluto, indiscutibile, incontrastato.
    Chiarissimo il sospetto inquietante che vedrebbe detta eventuale presunzione arrogante presumibilmente determinata ad affermarsi a suon di tarocchi.
    Non è possibile scegliere perché uno solo vuole imporre se stesso e basta.
    Ridicolo………..assolutamente ridicolo….

    • quotidianofoggia permalink*
      14 novembre 2009 13:46

      Come si vede, non abbiamo alcuna difficoltà a pubblicare commenti anche oltremodo critici. Il punto – che ribadiamo per l’ennesima volta – è che non abbiamo mai attribuito alcune patente di scientificità o di verità assoluta ai nostri sondaggi. E che, nel commentarli, facciamo sempre attenzione a sottolineare che si tratta di opinioni ed orientamenti che riguardano esclusivamente l’universo di quanti rispondono al sondaggio. Non abbiamo mai detto che il mondo vuole che si costruisca il ponte sulle Tremiti, ma semplicemente che questa opzioni è stata espressa dall’88 per cento di quanti hanno partecipato al sondaggio. Cosa c’entri questo con la democrazia e la legalità che tutti i giorni il nostro giornale cerca di difendere non siamo riusciti a comprenderlo. Nè accettiamo lezioni di democrazia e di legalità da chicchessia. La invitiamo a dare uno sguardo ai post di oggi – sabato 14 novembre – a quanto diciamo a proposito dell’inchiesta sulle navi dei veleni che hanno compromesso il fondale garganico, a quanto diciamo sulle minacce ai giornalisti che come Lannes e Trivisonne perseguono la verità.
      Restiamo, a nostra volta, sconcertati dalla vis polemica esplosa. Che non basti un sondaggio a programmare la realizzazione di un’opera è di evidenza solare: perché, dunqu, prendersela tanto?
      Il sondaggio conteneva opinioni favorevoli ed anche sfavorevoli. Abbiamo dato conto delle une e delle altre. Serenamente. Con una serenità che non riscontriamo nelle sue offese.

      • Salviamo le Tremiti permalink
        14 novembre 2009 14:30

        EXCUSATIO NON PETITA, ACCUSATIO MANIFESTA

        Nessuna offesa, lo sapete bene, caro quotidianodifoggia. Solo alcuni dubbi, più che legittimi e motivati da reiterato sospetto.
        Voler rivoltare la frittata ricorrendo ad altre piaghe sconvolgenti (come la questione delle navi avvelenate) non è il massimo della coerenza.
        Perché non aprite piuttosto uno o più blog (non un cosiddetto sondaggio inutile) per consentire all’indignazione dei cittadini una chiara denuncia di quelle sconcezze? Ne saremmo favorevolmente motivati.

    • Pasquale permalink
      14 novembre 2009 14:15

      Noi cittadini vogliamo esprimere la nostra opinione su delle idee, oggi siamo in una fase di crisi, che ben vengono le idee innovatrici.
      Io sono stato questa estate a lavorare alle isole Tremiti e vi posso assicurare che la maggioranza della popolazione tremitese vede di buon occhio il ponte.
      Certo ci sono anche quelli che sono contrari!
      Visto che viviamo in democrazia propongo di fare un REFERENDUM POPOLARE il giorno delle elezioni del 28-29 marzo, tanto la popolazione è di 450 persone.
      Sicuramente ci saranno i favorevoli e i contrari, viviamo in DEMOCRAZIA e non REGIME!

      • Carluccio S. permalink
        14 novembre 2009 18:08

        Gentilissimi Pasquale, Sara, ecc.,
        in REGIME di DEMOCRAZIA, qualsiasi REFERENDUM POPOLARE deve avvenire non certo perché lo dite voi, ma dietro precisa petizione autenticata cui deve aderire un numero di cittadini non inferiore al minimo ben quantificato dalla legge.

    • Matteo permalink
      14 novembre 2009 14:32

      L’idea e la scoperta è dell’ing De Meo, perchè arrabbiarsi per una proposta progettuale???E’ da apprezzare!
      Dovreste arrabbiarvi quando il sindaco dice che vuole vendere l’Isola di Pianosa, oppure quando dice che vuole fare alto tradimendo lasciando l’Italia per andare con la Libia di Gheddafi, oppure quando vogliono cancellare la riserva marina, oppure quando vogliono cementificare l’isola di San Domino.
      Se volete che le isole rimangano incontaminate non dovete costruire da nessuna parte devono rimanere cosi come sono adesso.
      Il Cretaccio se si rompe è la natura che lo vuole allora lasciatelo che si rompa…

      • carluccio permalink
        14 novembre 2009 17:10

        Nessuna scoperta. E nessuno si arrabbia. Personalmente sorrido.
        Non ci vogliono menti geniali per “scoprire” quello che molti studiosi potrebbero illustrare compiutamente e molto chiaramente.

      • Michele permalink
        14 novembre 2009 20:14

        L’ing De Meo è stato il primo a mostrare i documenti antichi in tv, io prima di lui non avevo mai sentito parlare di nessun ponte.
        La scoperta dell’esistenza di un antico ponte borbonico alle Isole Tremiti è di De Meo, è stata riconosciuta anche dalle istituzioni.
        Ma i giornali li leggete o NO??
        Perchè volete togliere i meriti ad un ricercatore?
        Perchè volete negare che alle Tremiti molti sono favorevoli al ponte???ci sono quelli favorevoli e quelli contrari!!!Le loro posizioni sono rispettabili e leggitime!!
        io vi propongo di fare un REFERENDUM POPOLARE, cosi si sapra chi vince il SI oppure il no!
        io faccio il tifo per il SIIII
        ciao a tutti gli amici Tremitesi

  22. Crono permalink
    14 novembre 2009 19:15

    prima di pensare a ponti e altre manie del genere bisogna pensare e ripulire l’isola dai rifiuti..il mare circostante dalle bombe,navi e altre schifezze dannose per la nostra salute!

  23. Michele permalink
    14 novembre 2009 21:34

    Domenico perchè non vai a dargli una mano al posto di parlare.
    Gia che ci sei dai, una bella pulita a Sud della marina di San nicola, ci sono oli sfruttati, lavatrici, ferri vecchi di ogni genere, copertoni di auto ecc. senza parlare della robaccia che c’è in mare tipo copertoni ecc. dici che i turisti si portano i copertoni da casa???

  24. Franco Cuttano permalink
    14 novembre 2009 22:07

    Io credo che si fa più danno ad elaborare e suggerire altre progettazioni che a dire: sono contrario!
    E lo dico ricordando il vecchio detto che dice: “Troppi galli a cantar non fa mai giorno” . Lasciamo a Cesare quel che è di Cesare e diamo il merito dovuto all’ing. DE MEO per aver lavorato tutto questo tempo sia sulle ricerche storiche e sia sulla progettazione eco-sostenibile che fa del ponte un’opera di attrazione e di sviluppo per tutto il Gangano e la sua Capitanata.
    Per principio (ma so che è discutibile…), non mi appassiona l’idea (se pur buona) che una qualsivoglia opera in casa mia venga progettata da un forestiero soprattutto quando c’è già un progetto tutto nostrano.
    E’ come se qualcuno s’appropriasse di casa mia per cambiare l’ antico arredo della mia famiglia. Campanilista! Si sono campanilista se questo vuol dire l’unico modo di essere per non perdere la mia storia ed evitare che la carta d’identità del nostro territorio venga strappata. E’ da troppo tempo che aspetto di poter dire: -questa grande opera è di un mio compaesano dauno. Abbiamo un estremo bisogno di riconoscerci in positivo…
    Caro Sig.Gianluca nulla di personale per carità! Per coerenza difenderei anche la sua casa dal forestiero
    f.to Franco Cuttano
    (componente del Comitato pro IRIIP)
    http://www.foggiaweb.it/cavallistalloni

  25. Franco Cuttano permalink
    14 novembre 2009 22:09

    i tre progetti: “PRO IRIIP” , “ABBAZIA di KALENA” e ” PONTE delle ISOLE TREMITI”, per caparbietà, passione, razionalità, genialità e per l’incredibile sostegno della Società civile sono simili così come è simile la penosa attenzione che tutti e tre i progetti ricevono dal mondo politico/economico/finanziario.
    C’è qualcosa che non quadra… Ci sono tutti i segnali per far pensare che non è questione se il progetto è buono o cattivo ma a chi appartiene! Se qualcosa, pur anche geniale, nasce dal basso ed è fortissimamente sostenuta dai cittadini, quella cosa NON è “COSA LORO” quindi da cestinare.
    Quante volte abbiamo sentito i politici auspicare una partecipazione attiva dei cittadini per essere aiutati a risolvere i grandi problemi di sviluppo del nostro territorio? Cazzate!!!
    Sempre pronto a ricredermi…
    f.to Franco Cuttano
    (componente del COMITATO pro IRIIP)
    http://www.foggiaweb.it/cavallistalloni

  26. Antonio permalink
    15 novembre 2009 12:33

    E’ inutile che vi scaldate tanto, bisogna riconoscere che l’ing. De Meo ha formulato un’idea davvero geniale, probabilmente tocca gli interessi di qualcuno che sta bloccando tutto, come succede sempre!
    Anche a Vieste l’areoporto di Piano Grande non parte perchè tocca gli interessi di qualcuno!
    Le opere non possono accontentare tutti!
    E’ per questo che siamo il terzo mondo!
    E’ vero quello che dice Franco Cuttano “…Se qualcosa, pur anche geniale, nasce dal basso ed è fortissimamente sostenuta dai cittadini, quella cosa NON è “COSA LORO” quindi da cestinare”.
    Il ponte non piace a qualche famiglia di Tremitesi che non capisce dell’importanza del progetto, non credo per una questione ambientale, ma è una questione di interessi cioè SOLDI!! Sono isolani è la loro natura!
    Anche perchè se i tremitesi ci tenevano alle loro isole le avrebbero pulite, mentre invece sono una porcilaia.
    Non bisogna solo prendersi i soldi del turismo, bisogna anche pulirle.
    Le Tremiti sono patrimonio dell’umanità, i soldi del restauro dell’Abbazia sono di tutti i cittadini mica dei tremitesi!

  27. Antonio permalink
    15 novembre 2009 17:08

    Secondo me l’ing De Meo, è un tipo in gamba, uno che si impegna, che fà qualcosa per il suo territorio!
    Lo ha dimostrato a tutti!
    Gli consiglio di mettersi in politica, sarà più facile portare avanti il suo progetto!
    Abbiamo bisogno di giovani preparati e con tanta voglia di fare!!

  28. Massimo permalink
    15 novembre 2009 17:42

    Ma ha chi volete a darla a bere!
    Quel super uomo degli stati uniti è uno che scrive musica elettronica insieme a quello che ha scritto l’articolo SALVARE le Tremiti.
    Quelli sono interessati alla vendita di un libro ” il gabbiano ” con annesso cd di musica elettronica.
    Meditate gente meditate

    • Salviamo le Tremiti permalink
      18 novembre 2009 19:04

      SI TACUISSES PHILOSOPHUS FUISSES

      Ciò che i venditori di fumo più detestano è la sovranità della cultura, la quota intellettuale di chi vola alto.
      Non sanno, non capiscono e pertanto cercano solo d’imbonire gli sprovveduti, elaborare bufale colossali, balle presuntuose.
      Per fortuna la realtà è palese, sta dinanzi a tutti.
      Ma a chi vorrebbero raccontarla? Diamine, un po’ di rispetto per l’intelligenza dei tremitesi!

      Inutile meditare sulle amenità altrui.
      Sorridete gente, sorridete

  29. Matteo permalink
    17 novembre 2009 10:35

    se i traghettatori perdono il lavoro sono anche contento,visto che spaventano i turisti perchè si avventano da loro come avvoltoi.io quando sono stato all tremiti,sono rimasto di m…. per diverse cose,mi sono sentito male e sono andato al pronto soccorso,avevo bisogno del wc e al pronto soccorso mi hanno detto che non c’era e mi hanno indicato quello a pagamento,appena scesi dal traghetto,c’erano questi traghettatori che litigavano per accaparrarsi i clienti,poi nell’unica spiaggia gli ombrelloni con le sdraio accatastati uno sull’altro e prezzi assurdi perchè senzaaffittarli non ci si può accampare(due bagnini diversi con ombtelloni uno a fianco all’altro mi hanno chiesto,uno 16 euro e uno 20),l’unica cosa che merita il paesaggio,ma a causa di queste sgradevoli cose credo di non tornarci più

  30. Crono permalink
    18 novembre 2009 13:06

    eh no..se fanno il ponte deeevi tornarci…ahahahah

    attrazione fatale…

  31. Salviamo le Tremiti permalink
    18 novembre 2009 19:22

    Le ultime apparizioni di Emanuel Dimas De Melo Pimenta:

    14 novembre LISBONA
    INSIDE Arte y Scienza
    http://www.inside.com.pt

    Carlos Cordeiro (biochimica)
    Emanuel Pimenta (arte)
    Henrique Garcia Pereira (filosofia)
    José Bragança de Miranda (filosofia)
    Leonel Moura (arte)
    Luís Graça (medicina molecolare)
    Marta de Menezes (arte)
    Rudolfo Quintas (arte)

    12 novembre,
    “LANDSCAPE ”
    conferenza – dibattito con Carsten Stabenow
    UM Festival Internazionale d’Intermedia Experimentale, a Lisbona
    http://www.1um1.net

    Indirizzo: Academia di Belle Arti dell’Università di Lisbona
    Largo da Academia Nacional de Belas-Artes
    1249-058 Lisboa [Chiado]
    t: +351 213 252 100
    12 novembre: Emanuel Pimenta et Carsten Stabenow
    13 novembre: Dmitry Gelfand et Evelina Domnitch, et Terike Haapoja
    14 novembre: Jussi Ängeslevä et Unsworn Industries

    29 ottobre, 19:30 –New York
    conferenza sul tema: tempo ed estetica
    Romanian Cultural Institute NYC

    • Mario permalink
      18 novembre 2009 22:26

      Sto tipo che suona può essere anche il Papa , a me il ponte piace è spero che si faccia al più presto!
      Fate un referendum popolare alle Tremiti, di cosa avete paura??la maggioranza della popolazione è FAVOREVOLE!!!
      Eccetto un signore che vuole vendere i libri e CD di Bolzano!Che era contrario anche che si mettessero le luci!!
      Io alle Tremiti tornerò quando l’avranno fatto, non intendo dare soldi ai caronte!

  32. TREMITESE DOC permalink
    18 novembre 2009 21:00

    UN PONTE DA COSTRUIRE A FUROR DI SONDAGGI MANIPOLABILI?

    Non è mai successo e certo non sucederà in questo caso.

    STATEO BUTTANDO IL VOSTRO TEMPO
    Naturalmente, L’ESECUZIONE DEL PROGETTO NON PARTIRA’ MAI, è scommessa già vinta.
    Possono farlo a casa loro un inutile “catafalco”.
    E’ urgentissimo rimuovere dalle Tremiti tutte le immondizie, ma pure le bravate di eventuali furbastri a caccia di facile gloria…………….a furor di sondaggi.
    Ma a chi vorrebbe darla a bere “il partitino di Mao”, impegnato a venderci un oggetto che considereremmo una terribile catastrofe?
    Noi tremitesi non siamo poi tanto sprovveduti
    Esistono anche pareri discordi (sono la stragrande maggioranza) da quello degli ineffabili pontisti, solo che quasi tutte le persone ragionevoli non partecipano a iniziative di attendibilità piuttosto scarsa.

  33. Teresa silvestri permalink
    18 novembre 2009 22:18

    Teresa Silvestri Ma magari sono arrivata all’isola di san Niicola e non sono potuta andare a Domino perchè soffro il mare con le barchette piccole sto male fisicamente, se ci fosse stato il ponte sarebbe stato diverso …………sbrigatevi così ritorno

  34. Crono permalink
    19 novembre 2009 17:15

    e come sei arrivata a san nicola?con l’aereo??ahahahahahah

  35. TREMITI AMORE MIO permalink
    21 novembre 2009 12:27

    Le Isole Tremiti sono patrimonio dell’umanità.
    GIU’ LE MANI DALLA CULTURA, DALL’AMBIENTE NATURALE, DALLA TRADIZIONE DI UN PARADISO INALIENABILE, UN TESORO STRUGGENTE.
    Gli affaristi non ci provino neppure.

    C’è un bellissimo sito, con tanti articoli di grande interesse nel merito specifico, e con tanti messaggi eloquenti:

    http://www.mayday.fan-club.it/

  36. mario permalink
    22 novembre 2009 18:18

    Tremiti amore tuo, ma è sempre lo stesso link del simpatico vecchietto di Bolzano, che vuole vendere i CD e il libro sui gabbiani alle Tremiti.

  37. 25 novembre 2009 02:45

    QUOUSQUE TANDEM, SIMULATOR, ABUTERE CREDULITATE POPULI?

    Avviso ai dispensieri di menzogne.
    Non ci sono libri o CD da vendere. La tiratura (che risulta esaurita da tempo) era realizzata senza fine di commercializzazione. NESSUNA COPIA è mai stata resa disponibile per il mercato.
    Emanuel Dimas De Melo Pimenta ha composto anche la colonna sonora del film di Dino Viani “CANTO 6409”, sul terremoto in Abruzzo, presentato fuori concorso al Festival di Cannes. Tutto il ricavo dalla vendita di detto film è stato devoluto IN FAVORE DELLE VITTIME DEL TERREMOTO stesso.
    Pare che probabili manipolatori non sappiano più dove attaccarsi, se non alle falsità gratuite, oltre che ad illazioni quanto mai squallide.
    Non è certo una vergogna l’età avanzata, mentre lo è la menzogna rabbiosa di probabili affaristi chiaramente mirata a dequalificare chi si prodiga “gratis et amore dèi” in favore dell’ambiente e dell’umanità che lo abita. Adesso la verità è chiara quanto mai.
    Questa è una DIFFIDA. Se si dovesse insistere nella menzogna da parte di chicchessia, gli autori dovranno risponderne, assieme ai loro eventuali complici, nell’opportuna sede giudiziaria.

    http//www.mayday.fan-club.it
    Contro qualsiasi attentato al patrimonio dell’umanità.
    Noi vecchietti delle Alpi siamo come le chiare limpide acque dei fiumi. Dai ghiacciai alpini, scendiamo fino al mare. Ce ne innamoriamo e prodighiamo la nostra vita in difesa dell’ambiente, avverso tutte le speculazioni.

    Ripeto e sottolineo:

    Le Isole Tremiti sono patrimonio dell’umanità.
    GIU’ LE MANI DALLA CULTURA, DALL’AMBIENTE NATURALE, DALLA TRADIZIONE DI UN PARADISO INALIENABILE, UN TESORO STRUGGENTE.
    Gli affaristi non ci provino neppure.

  38. 25 novembre 2009 15:09

    Come mai il link al sito

    http://www.mayday.fan-club.it

    nel precedente messaggio (25 novembre A 02,45) non risulta clickabile?
    Grazie

    • quotidianofoggia permalink*
      25 novembre 2009 20:42

      Il link non risultava cliccabile nel precedente messaggio. In questo, invece, sì.

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